Kingdom Hearts

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    Kingdom Hearts (キングダムハーツ, Kingudamu Hātsu?) è un videogioco di tipo Action RPG uscito nell'autunno 2003 noto per essere il risultato della collaborazione tra il creatore e produttore di giochi Square Enix (allora SquareSoft) e la Disney.

    È un videogioco di ruolo d'azione con sfondi e paesaggi tridimensionali, calcolati in tempo reale. La musica è composta da Yoko Shimomura e il brano dei titoli di coda e l'orchestra d'apertura sono composti da Kaoru Wada. Inoltre, la canzone della presentazione iniziale, Hikari ("Luce") nella versione giapponese e Simple And Clean nelle versioni occidentali, è composta e cantata da Utada Hikaru.

    Trama La storia comincia sull'Isola del Destino, dove regnano perennemente il sole e il bel tempo. È abitata da alcuni personaggi già conosciuti, come Tidus, Wakka, e Selphie (tutti personaggi secondari che vengono dai rispettivi Final Fantasy - qui hanno l’eta di ragazzini), ma anche da Sora, il protagonista della storia. Un ragazzino dotato di gran cuore, confida molto negli amici, specialmente in due personaggi primari; Kairi, ragazzina dalle origini incerte che, non si sa né come né perché, si ritrova sull'isola e Riku, ragazzino maturo ma freddo come il ghiaccio e amico/rivale di Sora.
    Un terribile incubo occupa i sogni di Sora: le ombre, conosciute come Heartless, tentano di farlo cadere in un baratro di oscurità, dal quale Sora riesce comunque a salvarsi. Una volta sveglio, Sora fa finta che non sia successo niente, e porta avanti il suo ambizioso progetto di lasciare l'Isola del Destino insieme agli amici Kairi e Riku, per conoscere insieme altre parti del mondo e per saziare la curiosità di scoprire le vere origini di Kairi. I loro sogni ben presto vengono infranti: una tempesta colpisce l'Isola e l'incubo di Sora si avvera. Gli Heartless vogliono catturare lui e il resto del l'isola, ma improvvisamente, gli viene in aiuto una spada-chiave chiamata Keyblade, con la quale egli può liberarsi dei nemici Heartless. Anche se riesce a trovare aiuto nella spada, per i suoi amici e il suo mondo oramai era già troppo tardi, perché erano sprofondati nell'oscurità. Cosa altro poteva fare allora se non seguirli?
    Una volta inghiottito dall'oscurità, Sora cade in un sonno profondo. Si risveglia nella Città di Mezzo, crocevia fra le porte che conducono ai vari mondi e luogo in cui tutti i superstiti degli attacchi oscuri ai mondi arrivano. Qui incontra i compagni d'avventura, ossia i primi personaggi Disney che si vedono nella storia, Pippo e Paperino. Qui incontra anche il fedele cane di Topolino, Pluto, ma egli possiede un ruolo minore in questa storia. Questi personaggi, malgrado abbiano un carattere identico agli originali personaggi Disney, hanno delle professioni diverse nel mondo di Kingdom Hearts. Pippo è il Capitano dei Cavalieri Reali ma possiede un cuore pacifico, e Paperino è un Mago che non sa controllare le emozioni, specialmente se si arrabbia. I tre sono stati mandati da Re Topolino in cerca del possessore del Keyblade. Leon, uno degli abitanti della Città di Mezzo, gli rivelerà che è proprio lui, Sora, il legittimo detentore del Keyblade, e che il suo compito è di chiudere le porte che collegano i vari mondi. Gli altri alleati di Sora in questo mondo sono altri personaggi Disney e Square-Enix come il Mago Merlino, Cip e Ciop, la Fata Smemorina, la ninja Yuffie, l’ingegnere Cid, la benevolente Aerith, il silenzioso ma saggio Leon e i nipotini di Paperino, Qui, Quo e Qua.
    Alla guida di Sora, Pippo e Paperino, il giocatore deve viaggiare attraverso i mondi dove sono ambientate le storie dei vari cartoni animati Disney, e sfruttare il potere del Keyblade, che permette di chiudere le serrature delle porte per i cuori dei mondi, prima che gli Heartless possano avvelenarli per sempre. Dall'altro lato, vari malvagi Disney, che si sono coalizzati fra di loro (Malefica, Ade, Capitan Uncino, il Bau Bau, Jafar e Ursula), stanno cercando in tutti i modi di ostacolare la missione di Sora, attirati dal potere degli Heartless e dell'Oscurità. L'amico di Sora, Riku, si lascia influenzare dal Male e dalle lusinghe di Malefica, che gli confida che in Sora è racchiuso il cuore rubato di Kairi. Sora, inconsapevole di tutto questo, continua a cercare i suoi amici e a viaggiare di mondo in mondo sconfiggendo i vari avversari (come Jafar, Capitan Uncino, Ursula ecc.) che gli si parano contro.
    Arrivato alla Fortezza Oscura, scopre il piano di Malefica: usare i cuori delle sette principesse (Biancaneve, Alice, Cenerentola, Jasmine, Belle, Aurora e Kairi) per aprire la serratura che conduce a Kingdom Hearts, il reame dove sono racchiusi i cuori provenienti da tutti i mondi. Sora riesce a sconfiggere Malefica anche dopo la sua trasformazione in drago dovuta all'intervento di Ansem-Riku, ma quando si trova davanti alla serratura per Kingdom Hearts Riku, posseduto da una forza oscura, gli si para davanti e tenta di liberare il cuore di Kairi, fallendo. Dopo lo scontro Sora sacrifica il suo cuore per salvare l'amica colpendosi al petto col keyblade posseduto da Riku da quando è stato posseduto dall'oscurità, anche se questa azione lo fa diventare un Heartless (Shadow). Ma grazie all'affetto di Kairi, che gli dona il suo cuore rubato, Sora viene salvato e ritorna alla sua forma originaria. Sora si trova faccia a faccia con Ansem, un sovrano saggio che regnava sulla Fortezza Oscura e che era la causa della possessione di Riku. In realtà, manovrava il manipolo dei Antagonisti Disney per raggiungere il suo scopo principale: aprire la porta che conduce a Kingdom Hearts. Ansem aveva cominciato a studiare gli Heartless dopo aver osservato strani fenomeni che riguardavano lo spegnimento delle stelle. Analizzando gli Heartless, era stato conquistato dal potere dell'Oscurità ed in conseguenza divenne lui stesso un Heartless, addiritura il più potente degli Heartless. La sfida finale vedrà Sora battersi contro Ansem davanti alla porta di Kingdom Hearts, ai Confini del Mondo.
    Sconfitto Ansem, Sora, Paperino e Pippo rimarranno nel mondo di Kingdom Hearts per aiutare a chiudere la porta. Riku e Topolino però sono costretti a rimanere dall'altra parte, dentro Kingdom Hearts. I due promettono a Sora che troveranno il modo di scampare da quel luogo e lo rincontreranno. Kairi viene riportata sull'Isola del Destino senza Sora, mentre lui, Pippo e Paperino si ritrovano su una lunga strada in campagna, dove cominciano a percorrere la via rincorrendo Pluto che reca in bocca una missiva del Re Topolino. Inoltre, mentre Pippo e Paperino dormono profondamente, Sora percorre una strada da solo e arriva al Castello dell'Oblio, dove è ambientato il gioco successivo, KINGDOM HEARTS: Chain of Memories.

    Final Mix
    Pubblicata solo in Giappone, Kingdom Hearts Final Mix ha nuove scene e presenta alcuni ritocchi al gameplay, a differenza della precedente versione. I dialoghi sono in inglese, con sottotitoli giapponesi. Le nuove scene, che mettono in chiaro alcuni punti, mostrano anche il viaggio di Riku e il suo mutamento visto in Kingdom Hearts II. Una nuova opzione permette di saltare le scene che si son già viste una volta. I boss finali opzionali sono presenti anche in questa versione (inediti prima del Final Mix), insieme a un nuovo "personaggio" (Xemnas), che giocherà un ruolo importante nel successivo episodio.
    Un altro contenuto nuovo, è un video intitolato "Another Side, Another Story 【 deep dive 】", che è visibile alla fine se il giocatore ha compiuto determinati progressi. Nuove tracce, quali Disappeared e Another Side. Le tracce Night on Bald Mountain e One-Winged Angel, dalla versione inglese, sono state incluse. Altri cambiamenti includono nuove abilità, nuove armi, nuovi oggetti, nuovi nemici, e nuovi livelli di difficoltà. Quando venne pubblicato, Final Mix incluse un mazzo di carte di Kingdom Hearts o l'album della colonna sonora. Una versione "Platinum Edition" di Kingdom Hearts Final Mix, pubblicata in seguito, conteneva anche un action figure di Sora, un set di adesivi, e schizzi di alcuni personaggi.

    KH Re:Chain Of memories
    trama:
    La storia di Kingdom Hearts: Chain of Memories prende luogo direttamente dopo la fine del prequel, Kingdom Hearts. Troviamo Sora, i suoi due amici Paperino e Pippo, ed anche il Grillo Parlante, che camminano su di un sentiero apparentemente infinito, quando improvvisamente un uomo misterioso vestito di nero e nascosto da un cappuccio dice a Sora: "Avanti c'è qualcosa di cui hai bisogno. Ma per averlo, devi perdere qualcosa di caro." Poi Sora ed i suoi compagni continuano sul sentiero, e trovano una fortezza chiamata Castello dell'Oblio (Castle Oblivion). Quando essi entrano, trovano la figura misteriosa.

    Quando Sora e i suoi compagni si apprestano ad attaccare la figura, scoprono che le loro abilità sembrano non avere effetto. Poi la figura spiega che al momento che i nostri eroi sono entrati nel castello essi hanno dimenticato ogni abilità che prima conoscevano. Questa figura continua creando un mazzo di carte fatto dalle memorie di Sora e dei suoi amici, e dice loro che ogni cosa che incontreranno in quel castello sarà basato sulle loro memorie. Ma più essi vanno avanti, più sarà la quantità di memoria che perdono.

    Nel frattempo, alcuni piani sotto, Riku è riuscito in qualche modo a ritornare dal Mondo dell'Oscurità e combatte il suo demone interno. Ma né lui né Sora sono consapevoli che sono oggetto del desiderio di un misterioso gruppo chiamato Organizzazione XIII. Mentre Riku sale i piani in Castello dell'Oblio, Sora incontra vari Heartless. Un particolare incontro con un membro dell'Organizzazione conosciuto come Vexen è servito semplicemente come un'analisi della capacità di combattimento di Riku, che poi Vexen userà per fare un clone di Riku. Diversamente dal vero Riku, il suo clone sceglie di abbracciare l'Oscurità. Questo proclama il clone il più forte dei due perché egli può esercitare la massima potenza dell'Oscurità, mentre il vero Riku fa di tutto per reprimere essa dentro di sè. Il clone di Riku combatte con il vero Riku in un paio di differenti occasioni. Dopo aver perso con Riku in entrambe le occasioni, Vexen decide di trovare un altro uso per lui...


    Mentre Sora sale attraverso il castello, combatte con Larxene, un membro dell'Organizzazione XIII. Dopo averla sconfitta, egli ricorda il nome di un'amica che aveva dimenticato: Naminé. Impara che ella è tenuta nel castello, e continua a salire, combattendo contro il clone di Riku che ora crede che egli stesso sia il vero Riku. Sora impara da Naminé che la misteriosa figura prima incontrata si chiama Marluxia, ed egli sta infatti manipolando i due per farli suoi servi. Egli impara anche che tutto quello che ricorda di Naminé è falso, introdotto nella sua memoria da ella. Naminé non fu mai sull'isola, ma l'unica cosa che Sora può ricordare è lei. Marluxia spera di sottomettere Sora con le sue false memorie e usare il potere del Keyblade per rovesciare l'Organizzazione, ma Naminé era abile ad ammettere la verità a Sora attendendo l'intervento di Axel, un membro dell'Organizzazione doppiogiochista. Formando un'alleanza con il clone di Riku - che rovescia l'Organizzazione quando capisce che egli è un falso e che le memorie che egli ha sono state create da Naminé - essi combattono nel castello e sconfiggono Marluxia. Sora fa un'offerta d'addio al clone di Riku, il quale se ne va per trovare la verità della sua esistenza. Dopo aver sigillato la Serratura nell'ultimo piano del castello, Naminé mette Sora e compagnia in un sonno innaturale dentro ad una macchina simile al guscio di una conchiglia per aiutarli a ripristinare le memorie che hanno perduto nel castello, e per dimenticare gli eventi successi nel castello.

    Nel frattempo, mentre Sora stava combattendo sulla sua via attraverso il castello, Riku ha iniziato a distruggere gli esseri oscuri che incontra nelle profondità del castello per ricordurre se stesso verso la Luce. "Ansem", che ha preso il corpo di Riku nel prequel, si prepara a prendere il controllo di Riku ancora una volta, ma è continuamente contrastato dall'intervento di Re Topolino. Sulla via, Riku combatte un altro membro dell'Organizzazione chiamato Lexaeus. Riku così usa le sue abilità oscure e scopre che Marluxia è stato ucciso. Egli confronta Zexion, un membro manipolativo dell'Organizzazione, ma abbraccia la sua oscurità che lo supera. Arrivando a Crepuscopoli (Twilight Town), Riku ha imparato che "Ansem", da cui è stato spronato è in realtà DiZ, una persona enigmatica che sembra interessato a Riku. DiZ manda Riku a parlare con Naminé, ma un nuovo nemico blocca la sua via: il clone di Riku, che ora avvisa di giustificare la sua esistenza trovando quale tra i due è il più forte. Dopo aver eliminato il clone in una feroce battaglia, Riku impara da Naminé che ciò che rimane del "vero" Ansem vive nell'interno del suo cuore. Riku sceglie di fronteggiarlo, e dopo averne parlato con DiZ, "Ansem" viene liberato dal cuore di Riku per combattere. Dopo aver con successo sconfitto "Ansem", Riku impara che finché l'Oscurità resterà al suo comando, "Ansem" risiederà nel suo cuore. Riku impara che mentre l'Oscurità è una parte significativa del suo cuore, può ancora usarla, come la sua luce, per combattere per il bene vicino ai suoi amici.

    KHII
    Trama:
    È trascorso un anno dagli eventi che hanno avuto luogo in Kingdom Hearts I : nella conclusione abbiamo visto Sora aggirarsi per un mondo sconosciuto, un prato deserto, in compagnia di Pippo e Paperino alla ricerca di Re Topolino e di Riku, rimasti oltre la porta della luce pur di riuscire a chiuderla dopo la sconfitta di Ansem. Nel secondo capitolo Sora, il protagonista, è inizialmente addormentato, privo di tutti i ricordi e memorie delle sue gesta passate (vedi Kingdom Hearts: Chain of Memories) e si presta alle nostre avventure Roxas, un nuovo personaggio la cui identità ci verrà svelata più oltre nel gioco. Questo ragazzo ha in realtà un profondo legame con Sora stesso e con l'Organizzazione XIII, intenzionata a conquistare Kingdom Hearts per tornare umani (i Nessuno come loro non hanno cuore), e all'interno delle cui file sembrano agitarsi trame e intrighi che sanno di tradimento. Roxas trascorre le vacanze estive con Hayner, Pence e Olette in un universo alternativo creato dal misterioso DiZ. Tuttavia, la sua estate viene interrotta quando conosce Axel e Naminé. Dopo non molto torniamo a giocare con Sora, che è molto cresciuto durante il sonno, così, con gli amici Pippo e Paperino, inizia una nuova avventura. Tutti i suoi amici si sono dimenticati e poi ricordati di lui, tranne Kairi, che non riesce a capire bene quale sia il suo rapporto con il ragazzo. Sora intanto continua la ricerca di Riku e del Re, dovendosi scontrare a volte con membri dell'Organizzazione. Kairi viene rapita da Axel, mentre Riku semina degli indizi affinché Sora riesca a trovarlo. Dopo la scoperta del rapimento dell'amica, il Custode del Keyblade combatte una battaglia contro mille Heartless, poi si mette alla sua ricerca. Raggiunge il mondo dei Nessuno grazie all'aiuto di Axel, dopo aver ritrovato Re Topolino, e qui riesce a ricongiungersi a Riku e Kairi; dopo la battaglia finale con Xemnas, i tre tornano nella loro isola.

    KH 358-2 days
    trama:
    Il gioco comincia con un'introduzione ai XIII, un uomo incappucciato vestito di nero che fa' di Roxas un membro dell'Organizzazione. Il problema è che Roxas non ricorda nulla fino ad allora e non parla. Con il passare dei giorni comincia a legarsi ad Axel, che gli insegna il "lavoro", con il quale ha cominciato a mangiare un gelato salmastro sulla torre dell'orologio di Crepuscopoli a fine giornata. Ai XIII si aggiunge un membro XIV: Xion, che all'inizio, come Roxas, non parla e si presenta all'inizio incappucciata e stranamente, come lui, sa usare la keyblade. Con l'andare del tempo i tre diventano "amici per la pelle", parole grosse per dei Nessuno, e continuano a prendere i gelati in cima alla Torre. Roxas, il protagonista, comincia pian piano ad avere dei "flash" dei ricordi di Sora, durante le notti e le missioni che l'Organizzazione gli affida: deve raccogliere Cuori sconfiggendo gli Heartless, per arrivare così a Kingdom Hearts e avere così un cuore, scopo finale sia di Roxas, che Xion e apparentemente di Axel. Anche Xion ha questa capacità: entrambi vengono definiti dei "Nessuno speciali", frase che fa riflettere entrambi. Axel viene mandato da Saix al Castello dell'Oblio e sta via per qualche giorno, mentre il legame tra Roxas e Xion si rafforza. Dopo giorni che sembrano eternità Axel ritorna e si scopre che un membro dell' organizzazione è stato distrutto da un impostore(Riku).





     
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    interessante quello che hai scritto!!! ahahahaha =)
     
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    Organizzazione XIII

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    Questa enigmatica organizzazione è composta da 13 componenti. Ogni componente è un Nessuno, Nobodies, caratterizzato dal controllo di un particolare elemento, diverso per ognuno dei membri. Tutti i membri indossando uno speciale vestito che li contraddistingue da altre entità del gioco. Il vestito è uguale per tutti, ed è caratterizzato da un lungo e largo cappotto nero con un cappuccio che permette ai 13 Nobodies di non essere riconosciuti. Sotto il cappuccio vi è una doppia cerniera con due cordicelle terminanti con un piccolo spuntone argentato. Lo scopo dell'Organizzazione è raccogliere abbastanza cuori da formare Kingdom Hearts e permettere così ai suoi vari membri di divenire completi; per fare ciò i 13 membri sfruttano Sora affinché quest'ultimo distrugga Heartless senza sapere che i loro cuori andranno all'Organizzazione XIII, per usarli per i propri scopi. I vari membri sono: Xemnas, Xigbar, Xaldin, Vexen, Laxeus, Zexion, Saix, Axel, Demyx, Luxord, Marluxia, Larxene, Roxas e Xion (quest'ultima apparirà solo in Kingdom Hearts 358/2 Days)

    N° I: Xemnas, il Superiore
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    Numero I dell'Organizzazione. Il suo vero nome da essere completo è Xehanort ed era un discepolo di Ansem. Quando però Ansem volle interrompere gli studi ritenendo gli studi sull'Oscurità troppo pericolosi, Xehanort non lo ascoltò e continuò i suoi studi in proprio, assistito da altri allievi del saggio (Braig, Dilan, Even, Aeleus e Ienzo) che poi sarebbero diventati i numeri 2, 3, 4, 5 e 6 dell'Organizzazione. Col proseguimento degli studi, Xehanort rubò il nome al proprio maestro, divenendo Ansem. Il maestro s'accorse troppo tardi dell'errore fatto fidandosi del suo ambizioso allievo e, vergognandosi del suo errore, scelse di non opporsi all'esilio impostogli da Xemnas, e si rifugiò un mondo di nulla, ridenominandosi DiZ (Darkness in Zero), e rimase lì a tramare la vendetta. Proseguendo gli studi sui cuori, iniziati dal suo maestro, Ansem s'immerse nell'oscurità, insieme ai 5 colleghi che accettarono di seguirlo. Quando egli s'immerse nell'oscurità a tal punto che il suo cuore venne inghiottito da essa, nacquero un Heartless (quello che Sora affrontò nel primo gioco) e un Nessuno di nome Xemnas, il cui nome altro non è che "Ansem" anagrammato, con l'aggiunta di una "x". È il fondatore dell'Organizzazione XIII e, a differenza dei suoi allievi, si propone di sfruttare il Kingdom Hearts per conquistare l'universo. Il suo potere è il Nulla, Xemnas infatti è in grado di manipolare l'oscurità a suo vantaggio per usare o creare altre armi, inoltre è in grado di sfruttare anche i poteri dei vari membri, anche se questi sono deceduti. La sua arma principale è una Lama Eterea fatta di vuoto totale, chiamata Interdiction.

    N° II: Xigbar, il Tiratore Libero
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    Il numero II dell'Organizzazione. Il suo nome da essere completo è Braig, e anche lui era un discepolo di Ansem, corrotto dall'oscurità insieme a Xenahort. Ha l'aspetto di un uomo di mezza età con i capelli raccolti in una coda, una benda sull'occhio e una vistosa cicatrice in viso (tende a non parlare del perché sia così sfigurato). Parla con uno spiccato accento californiano, ed è solito dire sempre "As if... (magari...)". Compare davanti a Sora per la prima volta alla Fortezza Oscura, dicendogli di "fare il bravo". Viene incontrato poi nella Terra dei Dragoni: quando il giovane custode lo scambia per Riku incappuciato, questi replica di non averlo mai sentito nominare e fugge liberando un enorme Heartless che attacca il palazzo imperiale. Viene definitivamente sconfitto nel Mondo che Non Esiste dallo stesso Sora. Come dice il suo titolo, è un cecchino, ha il controllo sullo Spazio e le sue armi sono due grosse balestre caricate a dardi magici (chiamate Sharpshooter), che maneggia con precisione letale. Queste balestre potevano anche essere fuse in un fucile di precisione per effettuare un attacco dalla lunga distanza (nella versione euroamericana del gioco, questa modifica è stata tolta per rispettare il target). Più volte nel gioco dà l'impressione di aver già conosciuto un detentore del Keyblade, e in 358/2 Days, mentre sta per attaccare Xion, la vede con l'aspetto del custode Ven di Birth by Sleep, chiedendole perché gli lanci sempre quello sguardo (la stessa frase che dice a Sora la prima volta che si incontrano alla Fortezza Oscura). Il fatto che Xion sia un clone di Sora e che Ven sia identico a Roxas aumenta il sospetto che tra questi personaggi ci sia un legame più profondo, e che Xigbar ne conosca addirittura la natura.

    N° III: Xaldin, il Feroce Lanciere
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    Si tratta del Nessuno di Dilan, un altro allievo di Ansem reso succube dell'Oscurità per via di Xehanort. Fisicamente si presenta come un uomo dalla corporatura robusta e dai capelli raccolti in lunghi dreadlocks. Il suo segno caratteristico sono le basette e le sopracciglia, entrambe foltissime, e il suo carattere violento che gli ha dato i nome. Lo si incontra al Castello della Bestia, dove accresce in quest'ultimo l'ossessione per la rosa con l'intento di trasformarlo in un Heartless; ma quando Sora, Paperino e Pippo sventano il suo piano, tenta di rubare la rosa e rapire Belle per ottenere l'Heartless e il Nessuno della Bestia. tuttavia la fanciulla riesce a liberarsi e a sottrargli la rosa, e Xaldin, dopo un arduo combattimento, viene sconfitto da Sora e dai suoi amici. Nel manga, Xaldin riusciva a scappare ma, ritornato al Castello che Non Esiste, viene ucciso da un clone di Vexen. Xaldin è in grado di controllare il Vento e come arma utilizza sei lance contemporaneamente (chiamate Lindworm), che può convertire in un enorme drago grazie al suo potere. Il ruolo che ricopre nel Castello della Bestia, sostituisce quelli di due personaggi del film: Gaston, con il quale condivide una certa somiglianza fisica, e Forte, il gigantesco organo apparso nel sequel (oltre che il personaggio su cui Xaldin è maggiormente basato), con cui condivide il modo di parlare e l'obiettivo primario di far crescere l'ossessione della Bestia per la rosa.

    N° IV: Vexen, il Freddo Accademico
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    Anche questo membro era discepolo di Ansem e il suo nome era Even. Appare solo in Chain of Memories. Sembra più anziano rispetto agli altri, porta lunghi capelli biondi e il viso scavato. Come dice egli stesso, è lo "scienziato" dell'Organizzazione; ogni volta che si presentano nuovi avversari, egli ha il compito di "sperimentare" le loro abilità in combattimento e di registrarle. Essendo un membro fondatore, tratta con sufficienza i nuovi arrivati e non sopporta di dover prendere ordini da Marluxia (al quale è stato affidato da Xemnas il comando del Castello dell'Oblio)e da Zexion, poiché crede che la gerarchia dell'Organizzazione sia basata sul numero, quando questo rappresenta solo l'ordine di entrata. Inizalmente affronta Riku in uno scontro durante il quale riesce ad analizzare le sue abilità per crearne un clone quasi perfetto(a differenza dell'originale, infatti, questo sceglie di abbracciare l'Oscurità). Inizialmente tenta di usarlo per battere il vero Riku, ma poi viene convinto da Larxene a fargli impiantare falsi ricordi da Naminè e farlo combattere con Sora, facendo credere all'Eroe del Keyblade che sia il suo amico. In seguito si scontra egli stesso con Sora e gli consegna la carta di Crepuscopoli con l'intento di rivelargli l'esistenza di Roxas e i piani di Marluxia. Ma dopo che il ragazzo e suoi amici lo sconfiggono presso la villa, Vexen non fa in tempo a parlare che Axel lo colpisce e, dietro ordine di Marluxia, lo elimina facendolo esplodere tra le fiamme. Il suo potere consiste nel manipolare il ghiaccio e la sua arma è uno scudo (Frozen Pride)che porta attaccato al braccio. Vexen dimostra spesso di essere un debole all'interno dell'Organizzazione, e ciò è dimostrato dalla sua paura della morte e dalla scarsa altezza della sua sedia nella stanza rotonda.

    N° V: Lexaeus, l'Eroe del Silenzio
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    E' il membro dell'Organizzazione sempre silenzioso. Il suo elemento è la terra e la sua arma è l'ascialama:un enorme mazza che riesce ad utilizzare grazie alla sua smisurata forza. Lui è il più alto all'interno dell'organizzazione,porta i capelli di color marrone corti,ha la mascella squadrata,i tratti duri e gli occhi azzurri. Viene eliminato da Riku al Castello dell'Oblio

    N° VI: Zexion, il Burattinaio Mascherato
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    Qusto personaggio combatte usando i libri e viene sconfitto da riku in chain of memories,è anche il boss dei piani sotterranei del castello dell'oblio.

    N° VII: Saïx, il Mago che danza sulla Luna
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    Saïx, il mago che danza sulla luna (月に舞う魔人 Tsuki ni Mau Majin?, it. Danzatore Demoniaco sulla Luna), è uno degli antagonisti principali in Kingdom Hearts II, ed è il membro n° VII dell'Organizazzione XIII, anche se è il secondo al comando. Egli prende potere dalla Luna, e usa questo potere per entrare in una furia berserk nella quale attacca senza pietà gli avversari con la sua massiccia claymore. Egli controlla i Nessuno Berserker. Saïx è il penultimo membro dell'organizzazione a cadere, ed è forse il più forte escludendo Xemnas, meritando pienamente il suo posto di secondo al comando. Saïx, insieme agli altri membri dell'organizzazione, è un personaggio giocabile nel multiplayer mode di Kingdom Hearts 358/2 Days.

    N° VIII: Axel, Soffio di Fiamme danzanti
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    Axel (アクセル Akuseru) Il Soffio di Fiamme danzanti (おどる火の風 Odoru Hi no Kaze?)É un Nessuno introdotto in Kingdom Hearts: Chain of Memories. In origine, il suo nome era Lea (リア Ria). Il personaggio è doppiato da Keiji Fujiwara nella versione giapponese del gioco, mentre Quinton Flynn è la voce per le versioni Americana ed Europea. Gli viene affidata la missione di trattare con i traditori dell'Organizzazione XIII, controlla i Nessuno Assassini e combatte con due Chakram chiamati "Eternal Flames" (エターナルフレイム Etānaru Fureimu)e manipola il fuoco. Incaricato di fare da balia a Roxas, la sua interazione con il ragazzo e Sora alla fine lo induce ad esprimere emozioni nonostante sia senza cuore, essendo un Nessuno. Mentre fa da mentore a Roxas nella prima metà di 358/2 Days, Axel viene mandato in missione al Castello Dell'Oblio durante gli eventi di Kingdom Hearts: Chain of Memories, fingendo di aderire al piano di Marluxia e Larxene per prendere il controllo dell'Organizzazione XIII. Per guadagnare la loro fiducia, uccide Vexen in quanto ordinatogli da Marluxia. Axel si discosta dalla missione per liberare Naminé, che poi gli rivela i ricordi manipolati di Sora. Axel poi affronta Marluxia per finire il suo lavoro, però viene intralciato da Sora, che lo sconfigge. Axel afferma a Sora un loro rapporto, prima di sparire. Axel poi, arruola Riku per aiutarlo a sbarazzarsi di Zexion nei sotterranei del Castello Dell'oblio. Al suo ritorno, Axel ritrova l'amico Roxas e stringe amicizia con Xion, il XIV membro dell'Organizzazione XIII, con il passato sconosciuto. In realtà, Xion è la perfetta replica di Sora, creata da Xemnas. Venuto a conoscenza di ciò, Roxas decide di abbandonare l'Organizzazione XIII e Axel cerca di convincerlo a rimanere, perché preoccupato di ciò che Xemnas e gli altri gli avrebbero potuto fare.
    In Kingdom Hearts II, Axel tenta di salvare Roxas da Ansem Il Saggio dalla Crepuscopoli virtuale creata da esso. Nonostante condannato alla pena di morte, Axel decide di risparmiare Roxas dopo una breve battaglia. Più tardi, Axel inizia ad agire per conto suo, rapendo Kairi. Per queste sue azioni viene visto in malomodo dai sui compagni e Saïx, sotto gli ordini di Xemnas, prende con sé Kairi. Axel incontra Sora, Pippo e Paperino alla Fortezza Oscura, informandoli dei piani dell'Organizzazione XIII. Poi,ritrova Sora nel percorso per arrivare al Mondo Che Non Esiste e si allea con esso per sconfiggere i Nessuno. Visto l'elevato numero di Nessuno, egli decide di optare per un attacco suicida per salvare Sora, che rimane con lui fino alla morte. Poco prima di svanire, Axel si scusa per il rapimento di Kairi e implora Sora di andarle in soccorso. Quando Sora gli chiede quali fossero le sue intenzioni, egli ammette che voleva vedere Roxas, rivelando l'effetto che Roxas e Sora avessero su di lui. Con le sue ultime forze Axel apre l'ingresso Al Mondo Che Non Esiste, per poi scomparire.

    N° IX: Demyx, Notturno Melodico
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    Demyx Notturno Melodico (夜想のしらべYaso Shirabe no?, Lit. Nocturnal Poem), è il numero IX nell'Organizzazione XIII. Egli controlla l'acqua, e usa la sua arma, il sitar, come uno strumento musicale per risvegliare demoni di acqua, usati poi per combattere nelle battaglie. Egli comanda il Nessuno Ballerino. Demyx svolge un ruolo minore in Kingdom Hearts II, dove è incaricato di rintracciare Sora per fermarlo nell'inseguimento di Roxas. Anche se non gli piace combattere, egli usa nel combattimento "tattiche aggressive" contro Sora e i suoi compagni. Demyx è un personaggio giocabile nel multiplayer di Kingdom Hearts 358 / 2 Days.

    N° X: Luxord, lo Sfidante del Destino
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    Luxord, lo sfidante del destino (運命を賭す者Unmei o Tosumono?), È Rank X all'interno dell'Organizzazione XIII. Egli possiede il potere di manipuation tempo, e usa la sua abilità per costringere gli avversari a giocare a tempo, con conseguenze spiacevoli se non riescono a imparare le regole e perdere. Egli comanda il Nobodies Gambler. Ha molestato Sora ei suoi amici a Port Royal, un gioco con loro che coinvolgono il tesoro maledetto azteca lì. Egli battaglie più tardi Sora sola al mondo che non fu mai, ed è il terzo-to-ultimo membro della Organizzazione per cadere. Kingdom Hearts 358 / 2 Days caratteristiche Luxord come personaggio giocabile.

    N° XI: Marluxia, il Leggiadro Sicario
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    Marluxia, il leggendario sicario (優雅なる凶刃Yuga-naru Kyojin?, Lit. Blade Graceful Assassin's), è il numero XI all'interno dell'organizzazione XIII, il signore del castello dell'oblio e l'antagonista principale della storia di Sora in Kingdom Hearts: Chain of Memories. Lui controlla i fiori, e usa il suo controllo di comando raggi di energia distruttiva da fiore a tema servitori e attaccare gli avversari con la sua falce massiccia.Originariamente scoperti da alti membri dell'Organizzazione Xigbar e Xaldin, Marluxia è l'ideatore di una ribellione interna dell'Organizzazione contro Xemnas, e il boss finale nel racconto di Sora di Kingdom Hearts: Chain of Memories. Marluxia fa una comparsa in Kingdom Hearts 358 / 2 Days ed è un personaggio giocabile in modalità multiplayer.

    N° XII: Larxen, la Ninfa Selvaggia
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    Larxene, la Ninfa Selvaggia (非情の妖姫Hijo no Yoki?, Lit. Callous Vixen), è Rank XII all'interno dell'Organizzazione XIII. Inoltre, Larxen controlla i fulmini, e usa l'illuminazione per bombardare gli avversari con attacchi rapidi, mentre attacca con le sue armi, cioè coltelli da lancio elettrificati. Lei gioca un ruolo importante nella storia di Sora durante gli eventi di "Kingdom Hearts: Chain of Memories", apparendo spesso per prendere in giro Sora e piacere nel prendere la rabbia e l'angoscia che spinge in lui. Lei appare come un personaggio giocabile in modalità multiplayer Kingdom Hearts 358 / 2 Days's.

    N° XIII: Roxas, la Chiave del Destino
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    Roxas è il nessuno di Sora e di un ex-membro dell'Organizzazione XIII, nato quando l'Organizzazione ha avuto il suo cuore. Anche s'esso fu presto restaurato, Roxas ha continuato a resistere ed esistere, ignaro dell'esistenza di Sora per la maggior parte della sua esistenza. Prima degli eventi di Kingdom Hearts II Roxas era Rank XIII all'interno dell'organizzazione, e portava il titolo Chiave del Destino (めぐりあう鍵Meguriau Kagi?, Lit. Serendipitous Key) a causa della sua capacità di maneggiare il Keyblade. Egli esercita la luce, e la usa con dei raggi contro i diretti avversari, colpendoli con grande potenza. Egli comanda il Nessuno Samurai. Roxas è stata anche la misteriosa figura incappucciata in "Un altro lato, un'altra storia ..." così come in Deep Dive. Durante il prologo di Kingdom Hearts II, il giocatore controlla Roxas fino al risveglio di Sora. In Kingdom Hearts 358 / 2 Days, Roxas è il personaggio principale. Questo gioco si concentra sul periodo di tempo che intercorre tra la nascita Roxas e la sua partenza dal Organizazzione, portando alla sua cattura per mano di Riku e Diz.

    N° XIV: Xion
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    Xion è il quattordicesimo membro dell'Organizzazione XIII, prima apparizione nel gioco di Kingdom Hearts 358 / 2 Days. Lei non è in realtà un vero e proprio Nessuno, e nemmeno un vero membro dell'Organizzazione. Invece, lei è una replica perfetta che Sora ha creato dai suoi ricordi trapelati da Xemnas come un "file di salvataggio" nel caso in cui Sora si fosse rivelato inutile per i piani dell'Organizzazione XIII. Questo, di conseguenza, rallenta la progressione di Sora di riacquistare la memoria e risvegliarsi pienamente. I ricordi di Sora sono la base e il componente del suo essere: Xion somiglia inizialmente a Kairi, che è il ricordo più forte di Sora, al momento della sua nascita, anche se il suo aspetto fisico alla fine cambia a seconda con chi ha collegamenti. Sono Roxas, Axel, Riku a vederla come Xion (e più tardi, come Sora), mentre Xemnas Xigbar la vede come Ventus, e Saïx vede solo una bambola con un cappuccio. Come Sora e Roxas, Xion è in grado di esercitare uno Keyblade, la Chiave del Regno, portando a termine un breve scontro con Riku, che chiede perché può brandire un Keyblade e se sia o no reale. Il nome "Xion" contiene la parola giapponese signifante "marea" (潮shio?). L'installazione del tema oceanico serve con la denominazione di Kairi e Naminé.
     
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